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Un nuovo font made in Italy

L’espressione secondo cui “la vita è fatta di coincidenze” a volte sembra trovare conferme particolarmente felici. Come nel caso di EasyReading, un carattere di stampa che a dispetto del nome inglese il cui significato rimanda alla facilità di lettura, è stato creato dal grafico Federico Alfonsetti in Italia, a Torino, per permettere a tutti i lettori, dislessici in primis, di leggere più facilmente, con meno sforzo, e quindi più velocemente…

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Dal Medioevo la scrittura che cura la dislessia

In questi casi si direbbe: strano ma vero. La scrittura inventata dai monaci amanuensi nel Medioevo, lo stile gotico nato nell’XI secolo, è in grado di attenuare i problemi delle persone affette da disturbi di apprendimento quali dislessia, disgrafia e discalculia. E’ quanto riporta Giuseppina Manin sulle pagine del settimanale La Lettura, inserto culturale del Corriere della Sera, del luglio scorso.

Come è ormai noto dalla dislessia non si può guarire ma è altrettanto vero che da anni è possibile usufruire di modi e strumenti per conviverci con meno disagio (si veda per esempio il font EasyReading di cui si parla in queste pagine). Oggi uno degli ausili per migliorare la qualità di vita dei portatori di disturbi di apprendimento sembrerebbe però essere proprio la causa scatenante del suddetto disagio: la scrittura.

Secondo quanto dichiarato da Roberto Giurano, direttore dello Scriptorum Foroiuliense, nato nel 2012 a San Daniele del Friuli (Udine), Scuola Italiana Amanuensi “All’origine di disgrafia e dislessia c'è la fretta di una lettura e scrittura veloci, sollecitate da computer, tablet, cellulari” racconta al Corriere “L’impegno che il gotico, uno stile calligrafico molto complesso e ordinato con linee spezzate che richiede attenzione e pazienza inediti per i nostri ragazzi di oggi, stimola il collegamento mano-braccio-cervello.” Ed aggiunge “richiedendo cura particolare è un modo per esplorare possibilità diverse, riappropriandosi di un tempo piu’ lento di scrittura”. Se si pensa che anche Giurano è dislessico ed ha provato questo metodo di persona sembra proprio che ci sia da crederci. Rallentare per accelerare. Imparare una scrittura lenta per migliorare e velocizzare poi la lettura e la comprensione. E magari trovare anche un lavoro: su 900 allievi, in 5 anni, il 40% ha trasformato la passione in lavoro. Parola del direttore.

(F.S.)